il bello del Riso
un progetto di filiera corta,
nato tra le risaie di Mantova.
Cosmetica di Riso
Doppio Volto è un brand di cosmetica mantovana con riso italiano e formule di qualità che rispettano che rispettano la pelle e il pianeta.
I cosmetici al riso sono noti per le loro proprietà lenitive e idratanti, offrendo un'idratazione profonda e una piacevole sensazione di freschezza e bassa untuosità. Adatti a tutti i tipi di pelle, ma molto amati dalle pelli sensibili e delicate. Il riso è anche ricco di un prezioso antiossidante, il gamma orizanolo, che aiuta a contrastare i segni dell'invecchiamento e a mantenere la pelle luminosa e rigenerata.
Scegliere cosmetici a base di riso significa prendersi cura della propria pelle in modo sano e delicato, salvaguardando anche il pianeta perchè gli estratti di riso ad uso cosmetico si ricavano dai preziosi scarti di raffinazione del riso.
Doppio Volto
Eccellenze Made in Mantova
L'artigianalità e il gusto del bello sono i valori che ispirano il progetto Doppio Volto Mantova, creato dalla designer Anita per valorizzare il riso mantovano attraverso progetti di riutilizzo creativo.
La filiera a km0 è un pilastro indispensabile: il riso viene coltivato e lavorato a Mantova nelle aziende di famiglia (azienda agricola Corte Costavecchia e riseria Ca’ Vecchia), selezionando solo le varietà autentiche di riso di pregio: Vialone Nano e Carnaroli.
Doppio Volto è un'eccellenza Made in Mantova, dove tradizione e innovazione si uniscono per dar vita a creazioni ecosostenibili uniche e raffinate.
Scopri i due volti del riutilizzo del riso - immagine a cura di Doppio Volto Mantova
Made in
Mantova
Un regalo
di Mantova
Doppio Volto è espressione della bellezza autentica di Mantova e per questo ideale come regalo o souvenir mantovano elegante e curato ma anche bomboniera speciale per matrimoni, battesimi o comunioni e cresime.
“Desideravo creare un prodotto al tempo stesso semplice e raffinato, rappresentativo di Mantova. Non c’è cosa più bella che stupire con i semplici ingredienti del proprio territorio, proprio come fece Isabella d’Este con la sua arte profumiera.”
